Non c'è dubbio che WonderBrush è una delle migliori applicazioni disponibili per Haiku; realizzato dalla tedesca YellowBites è un'applicazione commerciale per il disegno vettoriale attualmente giunta alla versione 2.1.1. Dietro questa piccola compagnia tedesca ci sono Ingo Weinhold e Stephan Aßmus due dei migliori sviluppatori del progetto Haiku.

Tra gli obbiettivi che ci siamo proposti quando abbiamo dato vita a questo sito c'è quello di aggregare attorno ad esso un gruppo di utenti... veri utenti, ossia persone che utilizzano il sistema e siano in grado di condividere la loro crescita con gli altri; naturalmente sta ai vecchi utenti di BeOS iniziare a condividere le loro esperienze nei vari campi in cui si sono impegnati: sviluppo, grafica, produzioni audio e video, ecc.

Eccovi il mio primo contributo un tutorial per WonderBrush; prima di iniziare vi segnalo un bug (non ancora risolto) presente in Haiku che impedisce a WonderBrush di mostrare il menù dei filtri percui l'oggetto Gaussian Blur utilizzato in questo tutorial è stato copiato da un altro file in cui era stato già utilizzato.

- Incorniciare una foto... effetto cornice con ombra esterna

Ad una foto si possono applicare tanti effetti, qui di seguito un effetto semplice da realizzare e di grande impatto. Se non avete mai utilizzato WonderBrush qui sotto potete vedere la GUI del programma con le varie sezioni che la compongono.



Per prima cosa dal menù File di WonderBrush selezionate Open per aprire l'immagine che vogliamo incorniciare.

Wonderbrush crea un primo layer che contiene l'immagine da ridimensionare a piacere. Nel riquadro Object , che mostra tutti gli oggetti presenti sul layer attivo, avremo una voce Bitmap ( l'immagine appena aperta) che selezioniamo per poi inserire come valore in Rotate, Angle 10.



Con lo strumento  Shape inseriamo una serie di punti di controllo per tracciare una cornice vettoriale attorno alla foto. Forse è il caso di spendere due parole sulle curve di Bézier:

Pierre Étienne Bézier è stato un ingegnere e matematico francese, creatore delle omonime curve. Bézier stabilì un modo di realizzare le curve che partiva da due punti e una linea vettoriale appunto, un sistema innovativo che permette, ancora oggi, agli operatori grafici di realizzare disegni curvilinei. Le curve Bézier possono essere realizzate da molti programmi di grafica vettoriale come Corel Draw, Adobe Illustrator, FreeHand e WonderBrush. A differenza dei sistemi raster, i file vettoriali, sono totalmente immuni dai problemi di risoluzione, di ingrandimenti e riduzioni. Oltre che essere poco pesante un file vettoriale permette ingrandimenti all'infinito, senza avere peggioramenti qualitativi in termini di risoluzione e dettaglio.

Un vettore immagine può essere composto da punti collegati da linee, o nodi (punti di controllo) collegati da curve di Bezier. Un punto di controllo consiste di un massimo di tre sotto-punti, il vettore passa per il principale punto di controllo mentre gli altri e due definiscono la tangente alla linea che entra o esce dal punto di controllo.

Grazie allo strumento  Shape possiamo tracciare una curva di Bezier per aggiungere punti basta cliccare con il tasto sinistro del mouse, per eliminare un punto portatevi su questo premete Ctrl e cliccateci sopra, per ottenere i due sotto punti andate sul punto tenete premuto Alt e allontanatevi dal punto (potete poi spostare a piacimento i due sotto punti).



Torniamo alla nostra immagine... abbiamo appena tracciato con lo strumento  Shape un rettangolo inserendo quattro punti di controllo uno per ogni spigolo dell'immagine ed alla fine selezioniamo Closed per collegare il primo e l'ultimo punto; naturalmente possiamo cambiare il colore della linea ottenuta a piacimento però per quello che volgiamo fare il bianco va più che bene.

Il riquadro Property mostra le proprietà dell'oggetto attivo e scorrendole troviamo Width parametro che possiamo modificare a piacere per variare lo spessore della cornice, inoltre possiamo anche scegliere in Joint se gli spigoli devono essere acuti (Miter), arrotondati (Round) o smussati (Bevel).



Nel riquadro Object selezioniamo Shape e poi dal menù Object duplichiamolo grazie alla voce Duplicate.



Sul nuovo Shape appena creato deselezioniamo Outline, come Mode scegliamo Gradient e 100 come valore di Opacity.

Nella barra di selezione e configurazione dei Tool clicchiamo sul quinto tool da sinistra ossia  Edit Gradient che ci permette di editare il gradiente dell'oggetto selezionato. Come potete vedere abbiamo a disposizione sei tipi di gradiente e per quello che vogliamo ottenere selezioniamo il secondo da destra.



Creiamo un secondo Layer e trasciniamolo sotto quello precedente (mantenere cliccato il mouse sul layer 2 e trascinarlo sotto il layer 1 "amst15.jpg" nel riquadro dei layer). Grazie allo strumento  Shape creiamo una nuova forma attorno alla nostra foto ma questa volta rispetto alla cornice inseriamo due ulteriori punti: uno più o meno a metà del lato inferiore e uno più o meno a metà del lato destro. Poi grazie al tasto Alt otteniamo i sotto punti per questi due punti che abbiamo inserito a metà dei due lati indicati.



Se nel riquadro Property clicchiamo su Path renderemo visibili i vari punti della curva di Bezier creata, trasciniamo il punto in basso a sinistra un pò distante dalla cornice lo stesso per i quattro punti che lo seguono. Per completare questo Layer non resta che aggiungere allo Shape creato un effetto Gaussian Blur (che come vi ho spiegato all'inizio possiamo introdurre solo copiandolo da un altro file a causa del bug di Haiku che non permette la visualizzazione dei filtri di WonderBrush... naturalmente è probabile che presto questo bug sarà solo un ricordo)



Creiamo un terzo e ultimo Layer che trasciniamo sotto i due precedentemente creati e lo riempiamo di bianco grazie allo strumento Bucket fill. Ecco fatto ora possiamo ammirare sullo sfondo bianco il nostro lavoro :)

 

Haiku e WonderBrush in tutto il loro splendore :)

 

Tutorial By Giuseppe Gargaro, 11 September 2008
Made available by BeSly, the Haiku, BeOS and Zeta knowledge base.